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I giardini tascabili (pocket parks) sono nati a New York nel 1964 con lo scopo di riqualificare spazi abbandonati nel quartiere di Harlem, interi lotti abbandonati sono stati recintati con lo scopo di prevenire incursioni, per risollevare la vivibilità di zone oramai dimenticate della città.
A Londra, il sindaco Boris Johnson è l’ideatore dei 100 piccoli giardini immersi nel verde, i Pocket Parks, diffusi nella capitale inglese in ben 26 quartieri grazie alla collaborazione e all’iniziativa di numerosi liberi cittadini. Le aree interessate all’intervento sono dei vuoti urbani mai utilizzati, aree anonime, spazi privi di identità. Il programma ha previsto il recupero di questi luoghi con l’obiettivo di coinvolgere attivamente residenti e associazioni green – anche attraverso una partecipazione on line – a partire dall’idea fino alla completa realizzazione avvenuta nei mesi scorsi a fronte di un impegno finanziario contenuto, pari a circa 2 milioni di sterline. I parchi, di grandezza e forma diversa, adiacenti alle abitazioni dei diretti interessati, costituiscono oggi uno spazio intimo e collettivo al tempo stesso, un rifugio dal caos metropolitano per vivere piacevoli momenti di relax ma anche d’incontro e di confronto.
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Gennaio 2021
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