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Il Protocollo ITACA a Scala Urbana Sintetico (PSUS) identifica nel progetto urbano (masterplan) l’ambito di indagine preferenziale, non solo per la dimensione spaziale, che può essere in verità variabile, quanto per la moda lità di approccio dello stesso.
Il progetto urbano (masterplan), di fatti, è identificabile come il passaggio dal piano in quanto complesso di norme e di indicazioni prive di una forma, all’ architettura , alla forma dei luoghi e dei manufatti, all’ idea stessa della città costruita e dei sistemi urbani che ne generano le parti. In coerenza con il Protocollo originario (PSUE) ) anche la presente versione sintetica (PSUS) non intende sostituirsi o aggiungersi alla già abbondante disciplina regolat oria in ambito urbanistico ma piuttosto a fornire uno strumento flessibile e di facile applicazione, in grado di agevolare i metodi di valutazione qualitativa degli interventi. Il Protocollo, attraverso un set minimo di indicatori misurabili, analizza la sost enibilità e la ricchezza tipica del progetto urbano (masterplan) da intendersi come un vero progetto architettonico a scala urbana, il cui obiettivo è quello di definire la forma architettonica.
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Il percorso partecipativo ha rappresentato un momento importante di confronto con diversi soggetti
della città, ed in particolare con il Comitato “ex Fibronit”, che, unitamente agli Organi tecnici ed istituzionali preposti del Comune di Bari ed ai sottoscritti progettisti incaricati, ha fattivamente collaborato alla gestione della fase di progettazione partecipata giungendo a “spazializzare” le diverse esigenze e desideri espressi dalle varie componenti della cittadinanza attiva intervenute. Il percorso partecipativo si è sviluppato su 4 fondamentali aree tematiche: a) valenza simbolica parco; b) qualità dell’ambiente; c) attività ricreative e benessere; d) sicurezza e fruibilità. L'Arch. Laura Rubino e l'Arch. Ileana Barboni partecipano al Bando per la realizzazione di progetti di INFRASTRUTTURE VERDI con due proposte differenti. ...da SAN VITO DEI NORMANNI La proposta dell'Arch. Rubino consiste nella valorizzazione della masseria Scannatizzi di proprietà comunale destinata ad ospitare un centro per l'ecoturismo attraverso la rigenerazione ambientale di tutta l'area a verde circostante. Il progetto include un intervento di forestazione urbana, interventi di recupero del tratturo storico e dei muretti a secco, la riqualificazione e l'ampliamento della rete delle piste ciclabili esistenti. Le piste ciclabili ricompongono la connessione con l'abitato cittadino e contribuiranno all'infrastrutturazione verde della città. ...a COPERTINO L'intervento dell'Arch. Barboni si propone di valorizzare le aree e le strade interpoderali nella campagna peri-urbana che si trova nei pressi del Santuario della Grottella dedicato a San Giuseppe nel Comune di Copertino. La zona interessata dal progetto è ai margini dell'abitato del Comune sulla direttrice verso San Donato di Lecce che interseca il raccordo con la statale 101. E' prevista Ia realizzazione di percorsi per la “mobilità dolce” su viabilità esistente, senza opere di impermeabilizzazione dei suoli e correttamente inserite nel paesaggio. La proposta trova il suo centro nella riqualificazione ambientale degli spazi antistanti la chiesa con la rimozione dell'asfalto, con la messa a dimora di nuove alberature ed arbusti, privilegiando soluzioni drenanti per tutti i parterre.
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Gennaio 2021
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